Piastrelle diamantate, dalla metropolitana londinese alla cucina

Le piastrelle diamantate o bisellate sono nate per rivestire le pareti delle metropolitane londinesi, ma in seguito sono arrivate negli ambienti domestici contribuendo alla realizzazione di spazi unici nel bagno e nella cucina. Sono adatte per ricreare uno stile retrò, ma anche per ambienti industrial style.

Questa piastrella è detta diamantata perché sui bordi è presente un rilievo tronco piramidale a base rettangolare che riflette la luce, proprio come un diamante. L’effetto tridimensionale dipende da diversi fattori quali il tipo di luce, la posizione dell’osservatore e il tipo di produzione. La piastrella rettangolare a listello crea effetti di luce particolari esaltando i rilievi geometrici.

Attualmente se ne possono trovare tante varianti: lucide, opache, quadrate, rettangolari, colorate, bianche. Per uno stile retrò possono essere collocate a correre nei bagni con sanitari old style o vasche con piedini, mentre per un effetto contemporaneo è meglio posizionare le piastrelle con le fughe pari.

Per quanto riguarda i colori, si può scegliere il monocromatico o tonalità a contrasto per creare effetti di luce particolari. La scelta tra i colori pastello e quelli più vivaci dipende dal gusto personale e dall’arredo in generale della casa. La parete della living room sicuramente può essere usata per creare qualcosa di unico prediligendo colori vivaci e cromatismi azzardati, grazie alla vasta scelta di varianti.

La scelta dello stucco non va sottovalutata. Se si scelgono piastrelle bianche, lo stucco più adatto sarà sulla tonalità del grigio, per creare contrasto e far risaltare la piastrella. Diversamente, lo stucco può essere dello stesso colore delle piastrelle per enfatizzarne il colore.

Le piastrelle diamantate non sono più un lontano ricordo d’infanzia, quando si andava a casa dei nonni. Oggi sono molto diffuse nei bistrot parigini, nei pub londinesi e nei locali newyorkesi oltre che nelle case di chi ama lo stile retrò o industrial.